Il progetto, per il quale è stato chiesto il patrocinio del Comune di Sezze, ha lo scopo di salvaguardare il dialetto di Sezze e mille saperi popolari che andrebbero irrimediabilmente persi, senza un lavoro di recupero di questo tipo. Si parte da un archivio già solido rappresentato dai lavori del Professor Zaccheo e del Dott. Campoli per poi procedere ad un ampliamento on-line ad opera della collettività.
Il progetto si rivolge in particolar modo al mondo dei giovani e coinvolgerà quindi le scuole come veicolo importante per la riscoperta delle tradizioni locali. Con tali finalità verranno proposti progetti scolastici “a settore” per riscoprire i vocaboli attinenti a specifici mondi del lavoro come ad esempio quello dell’agricoltura, della falegnameria, dell’edilizia ecc. ecc., inserendo anche vocaboli in disuso. Desideriamo comunque che tutti e non solo le scuole, partecipino attivamente. Al termine dell’inserimento, i vocaboli raccolti verranno vagliati da una Commissione di esperti locali che procederà inoltre a concordare una modalità di scrittura condivisa di quanto raccolto.
Il risultato finale sarà un portale che consentirà a chiunque di:
Lavori simili al nostro progetto sono già stati sperimentati con successo per altri dialetti e posti sul web, sarebbe interessante per tutta la collettività inserire il dialetto di Sezze in questa rete offrendo così la possibilità anche alle persone che abitano fuori dal nostro territorio di curiosare tra le nostre tradizioni e magari attirarle a visitare i nostri luoghi.